LA CASA DELLE FARFALLE!

Se amate la natura…
Se siete attratti dalle farfalle…
Se saprete pazientare ed attendere che le farfalle scelgano di venire da voi e non viceversa …
Se avete dei bambini nei dintorni…
Se la biodiversità è il vostro pallino …
Se siete maestre e volete far fare un’esperienza stupenda ai vostri piccoli studenti…
Andate a visitare la casa delle farfalle! ❤️
La serra ha clima e habitat tipici delle foreste pluviali: una temperatura che oscilla fra 28° e 30° C e un tasso di umidità del 65-70%, che permettono la vita di tante specie di animali e piante tropicali, provenienti da Sud-Est Asiatico, Sud America, Africa e Australia.
In questi 500 mq, vivono e volano in piena libertà circa 60 specie di farfalle amazzoniche, africane e indo-australiane!

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ENTRAMBI ABBANDONATI: ORA SI AMANO TANTO!

Venerdì 3 febbraio 2023.
Il pomeriggio.
Sto passeggiando con i miei due cani in una stradina di campagna quando, all’improvviso, sento un flebile lamento.
Viene da un cespuglio.
Mi avvicino piano piano, tra la curiosità e l’ansia, e lo vedo.
È un micetto bianco.
È senza forza e non ha neanche l’energia per scappare davanti ai miei due cani.
Una tenerezza immensa!😢
Non posso girarmi dall’altra parte.
Torno a casa, lascio Akira e Kiara, prendo una coperta e raggiungo in auto il cespuglio.
Il micetto è ancora lì.
I suoi occhietti sono pieni di crosticine nere, il suo respiro è affannato e si sente un rantolo che non promette niente di buono.
È pieno di pulci e la sua codina ha piccole spine infilate tra il pelo.
Una pena infinita!🥺
Telefono al mio veterinario e lo prego di visitare subito questo caso disperato.
Più tardi mi dirà che ha anche una grave bronchite.
Poi, nell’arco di tre giorni, complici un bagnetto caldo, un antibiotico efficace, altre medicine utili, del cibo adatto, il tepore di una casa e le coccole delle nipotine, il micetto è risorto!😍
Ha ancora crosticina sul musetto, ma si sta riprendendo alla grande.

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Akira, il mio maestro!

Lui è Akira????
Fa parte della nostra famiglia da due anni e mezzo.
Lui mi ha insegnato tante cose e, in questi giorni in cui vedo immagini di cuccioli e cani abbandonati, sto seriamente pensando di prenderne uno.
Devo solo convincere mio marito e il gioco è fatto????
Poco fa una mia amica mi ha mandato questo racconto.
È così bello!????
Bello anche per chi animali in casa non ha.
Buona lettura! ????
′ Domanda: perché i cani vivono meno delle persone?
Ecco la risposta:
Come veterinario, mi hanno chiamato per esaminare un cane di 13 anni di nome Batuta.
La famiglia sperava in un miracolo.
Ho esaminato Batuta e ho scoperto che stava morendo di cancro e che non potevo fare nulla…
Batuta era circondato dalla sua famiglia.
Il bambino Pietro sembrava così tranquillo, accarezzando il cane per l’ultima volta, e mi chiedevo se avessi capito cosa stava succedendo. In pochi minuti, Batuta cadde serenamente in un sogno per non svegliarsi mai più.
Il bambino sembrava accettarlo senza difficoltà.
Ho sentito la mamma chiedersi ;- Perché la vita dei cani è più breve di quella degli esseri umani?
Pietro disse: ′′ So perché.”
La spiegazione del bambino ha cambiato il mio modo di vedere la vita.
Ha detto :-“Le persone vengono al mondo per imparare a vivere una bella vita, come amare gli altri tutto il tempo ed essere una brava persona, eh?! Come i cani nascono già sapendo fare tutto questo, non devono vivere per forza tanto tempo quanto noi.”
Capito?
La morale della storia:
Se un cane fosse il tuo maestro, impareresti cose come:
✨ Quando i tuoi cari tornano a casa, corri sempre per salutarli.
✨ Mai lasciarsi sfuggire l’occasione per andare a passeggiare.
✨ Permetti che l’esperienza dell’aria fresca e del vento sul tuo viso sia di pura estasi!
✨ Fai pisolini, riposati.
✨ Stenditi bene prima di alzarti.
✨ Corri, salta e gioca quotidianamente.
✨ Evita di ′′ mordere ′′ quando basterebbe solo un grugnito.
✨ In un clima molto caldo, bevi molta acqua e sdraiati sotto l’ombra di un albero rigoglioso.
✨ Quando sei felice, balla muovendo tutto il tuo corpo.
✨ Goditi le cose semplici, una lunga camminata.
✨ Sii fedele.
✨ Non fingere mai di essere qualcosa che non sei. Sii autentico!
✨ Se quello che vuoi, è ‘ ‘ sepolto “, cercalo, persiste fino a trovarlo.
✨ E non dimenticare mai:
Quando qualcuno sta passando una brutta giornata, resta in silenzio, siediti vicino e dolcemente fallo sentire che ci sei.”
???? Con Amore e Gratitudine ????

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I mici del cimitero

20160806_092256_resized  Con la piccola Giulia, la mia nipotina di venti mesi, amiamo passeggiare nelle vie poco frequentate.

Meglio se ci sono alberi e fiori.

Perfetto se c’è anche silenzio e assenza di traffico.

Cantiamo, chiacchieriamo, guardiamo uccellini e foglie… ed io reimparo ad essere contenta, senza un motivo.

Una di queste vie perfette, passa vicinissima ad uno dei due cimiteri della mia citta: il cimitero delle Cortine.

 

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E’ antico, è affascinante e mi attrae persino la scritta che si legge nell’entrata principale: Quanti splendidi argomenti sono mancati per sempre”.

 

 

Gatti_Abbandonati-1024x576E’ lungo questa stradina che, da anni, c’è chi vi abbandona micetti appena nati. Situazione davvero problematica.

Potete immaginare il gran numero di gatti che lì, cercano di sopravvivere?

Ogni mattina ci passo per andare a scuola e, sia d’inverno che d’estate, vi vedo persone di buona volontà fare il possibile per sfamare i piccoli e curare i malati.

20160514_152607_resizedMa un conto è passarci con la macchina, con addosso la fretta dell’orario scolastico ed un conto è camminare lentamente con un passeggino, cantando : Ci son due coccodrilli e un orangotango…”, raccogliendo fiorellini qua e là.

Quando si cammina rilassati, il mondo circostante ci entra dentro con i suoi particolari. E’ stato così che nella famosa curva ad “U” (il luogo tristissimo di abbandoni cinici di micetti) ho visto il bellissimo lavoro che hanno fatto, negli anni, un gruppo di volontari.

Delle piantine da siepe sono state messe intorno alla recinzione e, attraverso la rete, si intravede pulizia, piante ornamentali ed ordine.

catmint-cat-whiteMentre camminavo ancora più lentamente, ammirata da quel che intravedevo, mi sento chiamare: “Cri!!! Ciao!!! Vuoi entrare? Vuoi far vedere a Giulia i micetti che sono qui?”

Mi volto e vedo Veronica, una bellissima donna che ancora si muove con la leggerezza di chi ha fatto danza per tantissimo tempo.

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Il suo sorriso è accogliente, la luce del sole illumina i colori dei fiori piantati lì, Giulia si guarda intorno con gli occhi meravigliati di chi non sa su quale gatto concentrarsi…ed io mi ritrovo circondata dai frutti della buona volontà umana. Continua a leggere I mici del cimitero