Signore, io non sono un eroe,
ma Tu non convochi eroi nel tuo regno.
Non cerchi i “duri e puri” vestiti di perfezione.
E questo mi incoraggia e rasserena.
Non arriverò mai a meritarti.
Però so che arriverò a sentirmi accolta.
La mia fragilità non sarà un ostacolo tra me e Te,
ma un’opportunità di speranza.
Gesù, anche io talvolta sono come Pietro, dopo la pesca miracolosa.
Mi guardo con disagio e ti dico: allontanati da me perché sono peccatore.
Puoi dire anche a me la stessa risposta che hai dato a Pietro?
“Non temere. Tu sarai”.
Ed è il futuro che si apre!
E’ il bene possibile.
E’ la mia stanchezza che viene sostituita dalla tua forza.
Spirito Santo, sali sulla mia barca e, anche se piccola, so che Tu ci resterai.
A volte, a dir la verità, mi sembra di stare su una zattera più che su una barca.
Eppure so che, barca o zattera, tu resterai con me.
So che navigherò non per il mio talento
ma per il tuo vento.
Le vele mi spingeranno al largo e pescherò anche io qualcosa.
Perché Tu non ti lasci impressionare dalla mia debolezza,
ma mi dai forza e pesci in abbondanza.
A volte vorrei dirti: allontanati da me.
Ed invece ci allontaniamo insieme verso un mare più grande.
M.C. 