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Alla base di ogni tristezza c’è una carenza di affetto
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I profeti della vita
L’amore è calmo e sussurra
La bambina che non si fermava mai!
Claudia!
Sei nel vento e sei in me
Tira il vento ed il suo sibilo lo sento.
Ma io chiudo gli occhi e parlo con Te.
So che poi li potrò riaprire meglio,
guardandomi intorno con più tranquillità
Ho solo una piccola valigia con me,
eppure lì dentro c’è tutto il necessario.
Felicità e grazia non mancano mai;
per questo procedo sempre in avanti
Tu sei nei Cieli, tu sei nel vento.
Tu sei nel deserto, tu sei nei suoni.
Tu sei nei colori, tu sei nella mia pelle.
Tu sei in me ed io sono in Te Continua a leggere Sei nel vento e sei in me
Tornata dall’Aldilà!
Ero a Roma ad un matrimonio.
Mi ero appena seduta ad un tavolo elegante ma ancora vuoto, quando la vidi avvicinarsi.
Allegra e con quel vestito rosso che mai avevo visto addosso ad una suora, aveva subito suscitato la mia curiosità. Continua a leggere Tornata dall’Aldilà!
Angelo, il fratello di san Francesco sconosciuto ai più!
Il tramonto di Assisi lo amo.
Ieri, mentre camminavo tra luce e pellegrini, pensavo: “Chissà quanti sapranno che s. Francesco aveva un fratello?”
Siete meravigliati, eh!
Lo so, lo so, non se ne parla mai.
Magari vi sta venendo il dubbio che possa essere una semplice supposizione fantasiosa.
Allora andiamo per ordine, a suon di fonti storiche e partiamo dalla “Legenda dei tre compagni”.
Una precisazione: “legenda” non significa leggenda come qualcuno ogni tanto pensa. Per “legenda” si vuole intendere un insieme di parole, di racconti “da leggere”.
La cosiddetta Leggenda dei tre compagni (frate Angelo, frate Leone e fra Rufino) è la più importante delle biografie “non ufficiali” di Francesco d’Assisi (per “non ufficiali” si intendono tutte le biografie che non sono state scritte su commissione e dietro controllo papale o di chi dirigeva l’Ordine Francescano).
Ma è interessante sapere “come” e “perché” è stata scritta.
Nel 1244 (cioè a 18 anni dalla morte di san Francesco) a Genova si fece un Capitolo Generale (una di quelle riunioni periodiche dell’ordine, dove prendevano decisioni importanti) in cui si ammise che quanto era stato narrato su san Francesco nel periodo in cui l’Ordine era stato guidato da frate Elia da Cortona (personaggio molto controverso che meriterebbe un post a parte) non era propriamente corrispondente alla verità.
Non era stato facile dirlo ma si doveva, perché la mancanza di verità stava diventando un autentico pericolo per lo spirito francescano.
Così i padri capitolari chiesero a tutti i frati: “Chi ha notizie più veritiere sulla vita di san Francesco, si faccia avanti. Scriva e mandi quel che sa al nostro nuovo generale Crescenzio da Jesi”. Continua a leggere Angelo, il fratello di san Francesco sconosciuto ai più!